mercoledì, giugno 04, 2008

recensione: pausa 2.0

come molti di voi già sapranno, la god corporation introdusse la funzionalità pausa già nella preistoria e i primi ad utilizzarlo furono guruuhh e nahafalalagu.
mentre i due scimmieschi antenati erano allegramente impegnati in effusioni a scopo riproduttivo, guruuhh vide su un albero un bel frutto maturo.
per accaparrarsi la leccornia senza rinunciare alla scopatina pomeridiana il nostro preistorico amico stampò un violento cazzotto sul cervelletto della compagna, mandandola temporaneamente in stand by e consentendogli di fare spuntino.

da allora il mondo non fu più lo stesso e oggi diamo per scontata la presenza della funzionalità pausa.

la applichiamo nelle conversazioni, nel lavoro, nei pasti e in quasi ogni altra attività.

la pausa è talmente radicata in noi che l'abbiamo anche riprodotta su gran parte delle nostre conquiste tecnologiche, come il mangianastri e i videogiochi.

eppure ci sono invenzioni e situazioni che ancora si ostinano ad opporsi alla pausa.

la diabolica televisione e i terribili giochi online ne sono un esempio.
per venire incontro alle moderne esigenze dei consumatori la god corporation ha finalmente reso disponibile pausa 2.0.

pausa 2.0 funziona su un principio totalmente nuovo e non richiederà la compatibilità logica con l'azione da pausare.
potremmo finalmente mettere in pausa qualsiasi cosa e goderci appieno ogni momento della vita.

l'unico difetto, se così possiamo definirlo, è una piccola avvertenza sul libretto di istruzione che mette in guardia sui pericoli nel mettere in pausa “tutto”.
mettendo in pausa “tutto” si entrerebbe in uno stato di immobilità irreversibile, il che sarebbe davvero terribile, anche se il manuale tranquillizza sul fatto che non ce ne accorgeremmo.

in definitiva pausa 2.0 è davvero un bel prodotto, economico e innovativo in puro stile god corporation.
voto: 10